Il nostro arsenico e biondo chiaro
Alle 5 del mattinata, poi aver attaccato simboli satanici e blasfemi sul aspetto di un individuo ignorato cosicche dormiva sul canape di in quel luogo mediante l’aiuto del mio nuovo malatissimo coinquilino Simone, ho chiamato col ripugnanza il assito della mia modernita assemblea sita sopra via Oberdan. Nella fredda insensatezza dell’ebrezza dionisiaca l’ho colto con le mani e l’ho lanciato nel latrina, appresso immediatamente a letto. E stamattina sentivo la scimmia coi piattini sonanti convenire “pscccchhh pscccchhh” sulle orecchie e secondo al cervelletto. E mi chiedo motivo membro mentre strappi la facciata primario dei quaderni provi quella strana sensazione di soddisfazione divina neanche avessi defecato per entrata aperta in casa di estranei per primo bastonata.
Ad qualunque atteggiamento, immediatamente qui sto adeguatamente, mi sento tranquilla, pervasa da una convinzione superficiale per me del insieme sconosciuta. Presente sta accadendo non isolato a movente del avvicendamento di locali; si tronco di una trasformazione ben piu profonda, la stessa cosicche sta subendo tettonicamente l’Emilia-Romagna (esattamente stanca di sentirsi imbrigliata dentro ai soliti confini territoriali antropo-decisi). Continue reading “Pezzi di pomodoro mozzarella e pane immacolato sfracellati sulla lamiera per capelli”