5. Dati, dati, dati… e personalizzazione
Qualora analizziamo con intimita la ribellione digitale, ci rendiamo guadagno in quanto si traduce particolarmente in un’enorme e inedita benevolenza di dati, giacche sono diventati il vero ricchezza di tutte le aziende, e dei marketer.
Tuttavia perche i dati sono almeno fondamentali? Attraverso un tema molto chiaro: permettono di sentire il proprio pubblico, nella sua variegata disposizione. Caratteristiche, comportamenti ricorrenti, customer journey, abitudini, preferenze, potenziali desideri. Abbiamo convalida circa quanto il target della gara Industry non solo nondimeno oltre a distinto: ecco ragione l’analisi dei dati, in presente branca, e fino piuttosto preziosa cosicche attraverso gli gente.
Prontezza: non stop raccogliere una volume sterminata di dati; affare saperli eseguire nella metodo ancora profonda, perspicace, e funzionale.
6. Suppellettile first!
Questo bene vuol celebrare per il promozione e la comunicazione nello gara? Scendiamo ancora nello rimedio. Le persone in quanto posseggono singolo smartphone, nel puro, sono circa 3,5 miliardi (statista ). Nel 2018 il maneggio da trasportabile era il 52,2% del totale. L’utilizzo diurno di inter da mobile e esteso del 504% dal 2011 (hostingtribunal ).
Tutto attuale, durante i marketer, significa una atto sola: le strategie di promozione digitale devono succedere il piuttosto possibile omni-channel, e devono capitare “disegnate” verso avviarsi dal mobilio.
Vedete un stabilito eloquente, che arriva subito da Google: l’utente medio, per mezzo di il suo smartphone, trascorre 50 minuti sulle app dedicate al umanita dello sport e del fitness (thinkwithgoogle ).
7. Tecnologia indossabile
Successivo una fresco analisi le vendite di prodotti “wearable” raggiungeranno i 95 milioni di dollari dentro il 2021 (thinkwithgoogle ). Parliamo di dispositivi digitali indossabili, come smartwatch, “smart clothing”, contapassi e prossimo device studiati intenzionalmente in pagina web il branca disinvolto, verso gli allenamenti, o oltre a sopra complesso attraverso la salve.
Vano avvalorare affinche di nuovo ora si annidano interessanti (e innovative) potere di promozione, dall’altra parte affinche di collezione dati, mediante un’ottica di continuo con l’aggiunta di personalizzata.
I grandi brand del settore si stanno muovendo per mezzo di grinta durante corrente coscienza. Un ipotesi verso tutti? Nike, unitamente le sue “smart shoes” (wearabletechnologyinsights ).
8. Lo esercizio e addirittura eSport
Gli eSports sono gli “sport elettronici”, i videogiochi competitivi.
Un settore che e mediante poderosa crescita, un porzione di compravendita da un bilione e espediente di dollari, con un elenco di ammiratore che, nel giro di il 2021, superera i 250 milioni (ispo ). Attualmente piu potente: si intervallo particolarmente di fasce di giovani e giovanissimi.
Codesto e un andamento da tenere durante capace prudenza, mediante complesso il suo enorme potenziale per quota di commercializzazione.
9. Concretezza virtuale e positivita aumentata
Atto c’entra la VR per l’AI per mezzo di il marketing e la proclamazione nello sport? No, non parliamo di fantascienza. La positivita eventuale e la oggettivita Aumentata stanno conquistando ciascuno ambito perennemente superiore nel marketing e nella comunicazione del settore corretto, e in inizio dell’abbattimento dei loro costi.
Un modello concreto di cura? La potere di “provarsi virtualmente” delle scarpe da basket, inizialmente di progredire all’acquisto, insieme l’aiuto di smart glasses, ovvero ancora di un chiaro smartphone.
Superfluo segnare come le potenziale, in questo agro, siano attualmente tutte da ispezionare.
10. La cara vecchia “responsabilita”
Abbiamo cominciato, nel segno precedente, le frontiere del marketing nel porzione. Tuttavia c’e una definizione, ormai “antica”, in quanto resta al centro e attualmente; all’opposto, trionfo un’importanza continuamente superiore. Parliamo della “responsabilita” giacche un’azienda dimostra di vestire, sia sul adagio collettivo, che su colui naturalistico, cosicche su quello moralistico.
Sono i clienti stessi a chiederlo. Secondo singolo studio condotto da Nielsen, in realta, ben il 66% dei consumatori e pronto finanche per versare di piuttosto per “premiare” quei brand cosicche si impegnano verso occupare un scontro pubblico e ambientale positivo.