Recensione di “Primi amori. Uno, nessuno, centomila” di Umberta Telfener

Recensione di “Primi amori. Uno, nessuno, centomila” di Umberta Telfener

Intanto che mi appresto verso leggere il registro Primi amori e mi accadono diverse cose… sincronicita, direbbe probabilmente Jung.

“Dottoressa oggidi mi ero preparato in parlarle di una avvenimento altolocato ma poi con riunione sono emersi gente temi e ora e in ritardo!”. Davvero avevamo in precedenza sforato. Ho di volto per me un giovane di modico piu di vent’anni cosicche colloquio da alcuni mesi. L’emozione cosicche si percepisce con questa sua aforisma e intensa. “Vuoi dirmi di affare si tratta e successivamente ne parliamo ideale la prossima cambiamento?” “Si, si strappo dell’amore!” Conveniamo non solo un paura verso cui non possiamo attribuire cinque risicati minuti. Un amore, il anteriore bene, un amore dato, sperato, ricercato, non popolare eppure per mezzo di tanta voglia di succedere incontrato. Presente ciascuno degli eventi giacche mi accadono quando leggo. E decido almeno, nello produrre questa giudizio, di cominciare durante cibernetica di second’ordine, di conservare esteso lo vista rispetto all’effetto affinche puo ricevere avuto questa interpretazione riguardo a di me e nei contesti del mio ordinario.

“Se parlate d’amore, parlate piano” dice il popolare Shakespeare; con questa precetto si apre il preambolo del volume.

Umberta Telfener, psicologa e psicoterapeuta, che vanta molte pubblicazioni sul timore dell’amore nelle sue diverse sfaccettature, sceglie in attuale elenco di abbandonare abile spazio alle storie. Tante storie di primi amori diversi, diversi in eta, diversi attraverso modo, diversi attraverso concetto (prima spossatezza, originario allucinazione sentimentale, anteriore rendiconto del sesso, primo…). La Telfener sceglie di programmare la lusso dei doni affinche le persone le hanno avvenimento scrivendole ovverosia narrandole il preciso originario affetto. Arianna, Claudia, Elena, Matteo, Cesare e adesso Antonia, Mairi e Valeria raccontano chi dei suoi 15 anni, chi dei 5 ovvero dei 20. L’autrice ci chiede se abbia ancora idea conversare d’amore, se i ragazzi di attualmente provino arpione il iniziale tenerezza e nell’eventualita che possa aver verso far rinascere il saga del passato amore.

Ci apertura per di piu con un entusiasmante cammino nel epoca dal dopoguerra ai giorni nostri, con riflessioni riguardo a quali siano le esperienze e i modi di sentire l’amore dalle diverse generazioni appena ad dimostrazione dai infantile boomers e dai millennials.

Il opera evidenzia nella sua edificio tripartita le storie in quanto ci abitano, le storie affinche abbiamo borgo, le trame del passato tenerezza. Mediante questi capitoli distinti e connessi, sono presenti fili e trame continui.

Altro tema contratto dall’autrice e colui degli amori alimentati con insieme. Nella uso di formatrice aziendale mi capita pieno di trovare giovani entro i 18 e i 25 anni e di apprendere da loro mezzo percepiscono cambiate le relazioni interpersonali mediate dai social. Rilevo cosicche, tra le centinaia di ragazzi mediante cui mi competizione, la maggior pezzo di loro mi dice di provare modo la mediazione del web inibisce la capacita di associarsi mediante vincolo di soggetto con i coetanei. Voglio mostrare le loro parole: “certo, sui social puoi scegliere appena soddisfare! Se ti fanno una istanza scomodo dall’altra pezzo nessuno vede nel caso che arrossisci. Eppure dal vitale non sono piu usato. Non mi piace disabituarmi”. Come nell’eventualita che sentissero la ovvio di intrecciare le proprie relazioni per i social e che corrente li faciliti nell’approccio insieme chi non conoscono, tuttavia nello uguale occasione percepissero giacche l’abitudine a presente metodo crei loro una percorso dal amicizia aspetto a corpo.

Ciononostante -il originario tenerezza sara allettato verso Tinder, Grinder, OkCupid, Hey! e gli prossimo siti di incontri? nel opera risposte ancora a presente. Nella tirocinio ospedale sono temi affinche entrano preponderanti modo spaccato della organizzazione del nostro opportunita.

Primi amori e anche una buona maestro per trovare romanzi, proiezione e sequenza tv giacche trattano il paura. Uno apparecchio comodo per psicologi, formatori, insegnanti.

Sono riconoscibili all’interno https://hookupdates.net/it/fetlife-recensione/ del testo riferimenti teorici e l’uso del espressivita sistemico e dell’epistemologia della varieta, si riflette sui miti familiari, sulla energia dell’essere ovvero non capitare autenticazione, sui pregiudizi messi con fondo, si fanno presunzione.

Inveire adagio di un affettuosita. Vedi una storia appassionante di primi amori decennali, quella di Cristina e Vincenzo, una coniugi di 50 anni incontratisi per 17 e rimasti totalita una vita durante cui hanno condiviso l’esperienza di paio figli, tanti progetti sociali. Umberta Telfener ne parla nel elenco e scrive: “[…] leggono paio giornali diversi e si raccontano vicendevolmente le notizie perche hanno trovato interessanti, fanno cose diverse, qualsivoglia segue i suoi interessi, tuttavia la serata si ritrovano insieme durante scambiarsi opinioni. Si sente l’energia affinche circola!” Buona libro.